L’addominoplastica consente di rimodellare il corpo attraverso la modifica del ventre, migliorando il profilo e la silhouette. Allo stesso tempo, possono essere corretti anche i possibili difetti della parete addominale (ernia, ovulazioni). In alcuni casi, al fine di ottenere il risultato desiderato, l’addominoplastica può essere combinata con la lipo-aspirazione, un intervento chirurgico che viene eseguito alcuni mesi più tardi.
Per chi è indicata?
L’intervento di addominoplastica è consigliato per i pazienti che hanno un addome estremamente rilassato o un eccesso di cute dovuto, ad esempio, ad un robusto dimagrimento oppure ad una gravidanza. Per effetto di questi eventi, infatti, il girovita può apparire anche molto alterato nella sua linea naturale e persino un semplice gesto quale indossare un capo d’abbigliamento può risultare fonte di disagio. Inoltre, le pieghe presenti sull’addome possono diventare inestetismi anche molto evidenti. Il ricorso all’addominoplastica si rende necessario a causa della natura stessa del problema, che non risulta mai risolvibile con l’ausilio di diete o attività sportiva.
Descrizione degli interventi
L’addominoplastica è un intervento eseguito in sala operatoria in regime di ricovero con degenza postoperatoria di una notte. In genere, si accompagna ad una liposuzione dell’addome e dei fianchi.
E’ preferibile eseguirlo in anestesia epidurale piuttosto che in anestesia generale. Dopo l’operazione si può avvertire un dolore generalmente di modesta entità e ben controllabile con i consueti farmaci analgesici. I pazienti dovranno rimanere a riposo per 24-48 per poi poter iniziare a fare piccole passeggiate.
Le complicanze legate all’intervento sono rare, rappresentate da: ematoma o sieroma facilmente risolvibili.